Assegno Unico 2024 Secondo figlio
– L’assegno unico ed universale costituisce un sostegno finanziario mensile destinato alle famiglie con figli a carico. Questo contributo è concesso a partire dal settimo mese di gravidanza e perdura fino al compimento dei 21 anni da parte dei figli.
Il pagamento dell’assegno verrà effettuato entro 60 giorni dalla ricezione della domanda. Per le domande inoltrate entro il 30 giugno dell’anno corrente, il beneficio dell’assegno avrà effetto a partire dal mese di marzo dello stesso anno.
Maria, una madre di due figli, racconta: ‘Quando ho ricevuto il primo pagamento dell’assegno per il secondo figlio, ho potuto finalmente permettermi di comprare i vestiti di cui avevamo bisogno e risparmiare per le spese scolastiche.’
Indice argomenti
Assegno unico 2024 per il secondo figlio – Torna all’indice ^
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza
- per ogni figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni:
- 1) frequentazione di un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea, ovvero il figlio maggiorenne frequenti o sia iscritto a:
- – licei, istituti tecnici, istituti professionali di durata quinquennale per il conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore;
- – percorsi di Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale), a cui si accede dopo la scuola media e che normalmente ha una durata di 3 o 4 anni finalizzata a ottenere una Qualifica professionale ovvero, dopo il quarto anno, il Diploma professionale di tecnico;
- – percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblici che privati, a cui normalmente si accede se in possesso di diploma di scuola superiore, aventi durata annuale e con cui si consegue una specializzazione professionale di 4° livello EQF ;
- – Istituti Tecnici Superiori (ITS), di durata biennale o triennale, cui normalmente si accede con il diploma di scuola secondaria, conseguendo al termine del percorso una qualifica di “Tecnico superiore” di 5º livello EQF;
- – corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento;2) svolgimento di un tirocinio oppure di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui3) condizione di disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
4) svolgimento del servizio civile universale
- per ogni figlio con disabilità a carico per cui non sono previsti limiti di età.

Importo assegno unico secondo figlio – Torna all’indice ^
L’importo dell’Assegno Unico figli è variabile e viene determinato in base all’ISEE del nucleo familiare richiedente e all’età dei figli a carico e, come stabilito dal Dlgs 230/2021 che disciplina l’aiuto per i figli, l’ammontare destinato ai genitori viene periodicamente adeguato al costo della vita.
Come sarà rivalutato l’assegno unico per l’anno 2024? Secondo quanto ipotizzato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” verrà applicato un tasso di rivalutazione del 5,4%, fissato per le pensioni tramite decreto del Mef del 27 novembre.
La percentuale ufficiale verrà decisa con un comunicato di Istat a gennaio e andrà applicata sia sugli importi base per ciascun figlio, sia sulle soglie Isee sia sulle maggiorazioni.
In concreto si avrà quindi un assegno unico con importo minimo, per i redditi oltre 45,575 euro, che sale a 57,20 euro e un assegno unico con importo massimo, per i redditi fino a 17,090 euro, che arriva a 199,40 euro. L’Inps comunicherà a gennaio le modalità operative dell’erogazione che potrebbe non essere calcolata nella prima mensilità ma a conguaglio con il tasso definitivo a partire da marzo 2024.
L’importo dell’assegno unico varia da circa 54 euro a 189,2 euro al mese per ogni figlio, a seconda delle soglie ISEE.
Ricordiamo che l’importo dell’assegno unico prevede una variazione da 54 euro al mese circa (quota minima) a 189,2 euro (quota massima) per ogni figlio, attribuite in base alle soglie Isee.
La Manovra ha altresì stabilito che:
- per i genitori di figli sotto l’anno di vita e per le famiglie composte da 3 o più figli fino al terzo anno di ciascun figlio (con limite Isee di 40mila euro) vi è un’ulteriore maggiorazione del 50% dell’importo base, portando così l’assegno massimo a 262,5 euro al mese.
Per avere un’idea più precisa dell’importo dell’assegno unico spettante alle famiglie con due figli, è possibile fare riferimento alla tabella riassuntiva o procedere alla simulazione sul sito dell’Inps attraverso la piattaforma che simula l’importo mensile dell’Assegno unico.
Procedura per la richiesta dell’assegno unico per il secondo figlio: come inoltrare la domanda – Torna all’indice ^
Il processo per richiedere l’assegno unico familiare, sebbene strutturato, è essenzialmente snodato e diretto. Una volta completata la richiesta, è importante essere informati sugli importi previsti per il 2025, che potrebbero influenzare le aspettative economiche delle famiglie
Per i potenziali beneficiari, si rende indispensabile innanzitutto seguire una serie di passaggi per garantire un approccio senza intoppi verso l’espletamento della domanda.
Documentazione Necessaria
La prima fase per la richiesta consiste nella raccolta della documentazione necessaria, che include:
- Un documento d’identità valido.
- Il codice fiscale della persona richiedente e di ogni figlio a carico.
- La certificazione ISEE, che attesti la situazione economica del nucleo familiare.
Modalità di Inoltro
Le domande possono essere presentate attraverso differenti canali:
Per i nuovi nati e per coloro che non hanno percepito l’assegno nell’anno 2022, la richiesta può essere presentata attraverso il portale istituzionale dell’INPS o avvalendosi degli istituti di patronato.
A decorrere da marzo 2023, i soggetti già beneficiari dell’assegno non sono tenuti a presentare una nuova domanda, in quanto l’erogazione avviene d’ufficio da parte dell’INPS, purchè la domanda presentata non sia stata respinta, revocata o deceduta.
Assegno unico: gli importi 2025 – Torna all’indice ^
L’importo dell’Assegno Unico e universale, così come riportato nelle tabelle INPS di riferimento, è definito prevalentemente sulla base di due elementi essenziali:
• la valutazione del quadro reddituale del nucleo familiare, mediante l’ISEE eventualmente presentato;
• la fascia d’età dei figli a carico.
In ogni caso, il calcolo integra ulteriori parametri. In particolare, la normativa INPS prevede:
• l’applicazione di una quota variabile e progressiva per ciascun minore qualora non sia stato presentato l’ISEE o, in alternativa, in presenza di un ISEE pari o superiore a € 45.939,56;
• l’erogazione di maggiorazioni per nuclei familiari numerosi, comprensive di:
- maggiorazioni per i figli a partire dal terzo;
- agevolazioni per minori di un anno;
- incrementi per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni, nel caso in cui il nucleo sia composto da almeno tre componenti;
- benefici per le madri con età inferiore a 21 anni;
- ulteriori maggiorazioni per nuclei con quattro o più figli o in cui entrambi i genitori percepiscano un reddito da lavoro, nonché per figli affetti da disabilità; • un’integrazione dell’importo a titolo di maggiorazione in presenza di una significativa perdita economica subita dal nucleo familiare
Riassunto – Torna all’indice^
- Domanda Assegno Unico 2024 per il secondo figlio:
- Possibile se si soddisfano i requisiti previsti dalla legge.
- Figli minorenni a carico, dal settimo mese di gravidanza.
- Figli maggiorenni a carico fino a 21 anni con varie condizioni.
- Figli con disabilità senza limiti di età.
- Importo Assegno Unico Secondo Figlio:
- Varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’età dei figli.
- Rivalutazione prevista del 5,4% per il 2024.
- Importo minimo (redditi oltre 45,575 euro): 57,20 euro.
- Importo massimo (redditi fino a 17,090 euro): 199,40 euro.
- Variazione da circa 54 euro a 189,2 euro mensili per ogni figlio, basata sulle soglie ISEE.
- Maggiorazioni e Ulteriori Dettagli:
- Ulteriore maggiorazione del 50% per genitori di figli sotto l’anno di vita e famiglie con 3 o più figli fino al terzo anno di ciascun figlio (ISEE limite 40,000 euro).
- L’Inps comunicherà le modalità operative a gennaio, con erogazione a marzo 2024.
- Possibilità di simulare l’importo attraverso la piattaforma Inps.
Ulteriori approfondimenti
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Lo Studio legale si occupa di tutti gli aspetti giuridici della famiglia con particolare riferimento alle procedure di risoluzione della crisi coniugale (separazione e divorzio), superando il tradizionale ruolo di assistenza per assumere una funzione di mediazione e tutela dei fondamentali interessi della prole.
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