– Dal 1 Gennaio 2017 sono entrate pienamente in vigore molte Delibere dell’Autorità garante per l’energia elettrica ed il gas
Energia e Gas, cosa cambia nella tutela del Consumatore
Vediamo nel dettaglio cosa cambia con le delibere.
In parte le regole sono rimaste le stesse, ed è cambiato solo il periodo di applicazione con qualche piccolo ritocco, in parte sono cambiate.
In alcuni casi si tratta invece di vere e proprie novità assolute disciplinate da Delibere nuove.
Quali sono le principali novità
– possibilità di attivare il contratto transitorio denominato “Tutela Simile” in previsione dell’abolizione del servizio di maggior tutela nel 2018;
– in arrivo i nuovi contatori elettronici di ultima generazione (smart metering 2G);
– nuove procedure di reclamo al venditore con un tipo di risposta particolare nel caso di reclamo per fatturazione di importi anomali;
– Indennizzi automatici in caso di mancata fatturazione nei termini contrattuali che comunque devono rispettare quelli stabiliti dal Garante, anche per i venditori del mercato libero seppur con alcune deroghe; si ricorda che questi indennizzi si affiancano ai tanti altri indennizzi automatici previsti in altri casi (fattura di chiusura in ritardo, ritardi nell’attivazione, disattivazione e riattivazione della fornitura o nella risposta ai reclami, interruzioni di fornitura, etc. etc.).
Recapiti
Alcuni approfondimenti nell’ambito del Diritto Civile
Auto usata non conforme, una guida sintetica per il consumatore
La scheda di conformità è quel documento che il concessionario deve consegnare al momento della vendita dell’auto usata al cliente consumatore.
Multe annullate quando lo strumento di rilevamento SICV non è stato correttamente tarato
Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito l’obbligo di taratura periodica per evitare annullamento multe autovelox.
Illegittima applicazione Tari sul computo della tariffa
Grazie a una nota del MEF gli utenti potranno chiedere un rimborso per la tassa rifiuti gonfiata, che riguarderà gli ultimi cinque anni.
La prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione
Il termine per ottenere il risarcimento danni pubblica amministrazione, è di 120 giorni anziché 5 anni come per i privati.