– Gli italiani temono di trovare elementi chimici all’interno degli alimenti.

Sicurezza alimentare e tutela del consumatore

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Gli italiani temono di trovare elementi chimici all’interno degli alimenti. Questo è quanto emerso dalle indagini condotte da Survey Nielsen, che ha rilevato una percentuale del 66% di consumatori che non si dimostrano mai tranquilli quando fanno la spesa, temendo di acquistare generi alimentari alterati da conservanti, coloranti, Ogm, ormoni e quant’altro; ecco spiegato perché il 21% dei consumatori vorrebbe trovare nei supermercati molti più prodotti legati alle proteine vegetali, come alternativa alla carne.

Produttori e consumatori: crescono le esigenze di chiarezza – Torna all’indice ^

Va comunque premesso che molte aziende produttrici, ristoranti e supermercati stanno rivolgendo un’attenzione sempre maggiore nei confronti del biologico: nonostante questo – giustamente – i consumatori chiedono di essere più tutelati rispetto al recente passato.

Ecco spiegate iniziative del calibro di “Apertamente”, voluta da Federalimentare: un vero e proprio tour all’interno delle fabbriche dell’industria agroalimentare, che consente ai consumatori di vedere con i propri occhi tutti i processi che portano la lavorazione delle materie prime, senza aggiunta di additivi chimici.
sicurezza alimentare

Normativa e sicurezza alimentare: i piani di Bruxelles – Torna all’indice ^

Era dal 2009 che le autorità europee operanti nel settore alimentare non agivano in modo così deciso per tutelare i consumatori: il 1 marzo, infatti, a Bruxelles sono state ridiscusse le normative riguardanti le percentuali massime di BDM (dose scientifica di riferimento) che potranno essere contenute nei prodotti alimentari.
Fonte: lagazzettadilucca.it
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Domande frequenti – Torna all’indice ^

Cosa minaccia la sicurezza alimentare?
Le minacce alla sicurezza alimentare possono essere classificate in due categorie: interne ed esterne.

Tra le minacce interne vi sono la scarsità di risorse, l’inefficienza nell’utilizzo delle risorse disponibili, le pratiche agricole non sostenibili e le malattie degli animali.

Le minacce esterne includono la mancanza di accesso ai mercati, l’inquinamento ambientale, i cambiamenti climatici e le pandemie.

Tutte queste minacce costituiscono una sfida per la garantire una sicurezza alimentare adeguata e affrontarle è fondamentale per salvaguardare la salute umana.

Cosa si intende con il termine sicurezza alimentare Haccp?
La sicurezza alimentare HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di gestione della qualità che fornisce procedure per identificare e controllare i rischi specifici nella produzione, manipolazione, confezionamento e distribuzione di prodotti alimentari.

Il suo obiettivo principale è quello di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari prevenendo, riducendo o eliminando i rischi fisici, chimici e microbiologici.

L’HACCP prevede l’analisi dei pericoli, l’identificazione dei punti critici di controllo (CCP) e l’elaborazione di procedure adeguate per garantire la sicurezza del prodotto alimentare.

Cosa richiede il protocollo FAO?
Il protocollo FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) richiede l’impegno di governi, aziende agricole, industrie alimentari e consumatori per garantire che gli alimenti siano prodotti in maniera sostenibile, controllata ed equa.

Ciò include l’utilizzo di pratiche agricole sostenibili, la riduzione degli sprechi alimentari, la produzione responsabile degli alimenti e la promozione dell’accesso a nutrimenti nutrienti.

Inoltre, il protocollo FAO si impegna a garantire che nessuno sia escluso dall’accesso alla sicurezza alimentare.

Come definisce la sicurezza alimentare l’Oms?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si definisce come “l’accesso costante a cibo sufficiente, sano e nutritivo, in quantità adeguata al mantenimento di una vita sana e attiva”.

Si tratta di una condizione essenziale per la salute e il benessere di una popolazione.

L’OMS sottolinea che la sicurezza alimentare deve essere garantita in modo da prevenire malnutrizione, malattie, squilibri dietetici e carenze nutrizionali.

Dove non è garantita la sicurezza alimentare?
Molte persone soffrono di malnutrizione a causa di una scarsità di cibo o di cibo contaminato o di insufficiente accesso alle risorse alimentari.

Nelle aree rurali isolate, le strutture sanitarie e il personale possono essere limitati, rendendo difficile l’accesso ai servizi sanitari.

Inoltre, spesso la mancanza di infrastrutture adeguate, come acqua potabile pulita, contribuisce all’insicurezza alimentare.

In alcune aree, la povertà estrema ha portato le persone a utilizzare fonti di cibo inadatte e a rischiare l’esposizione a cibi contaminati, con conseguenze negative per la salute.

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