Novità nel nuovo Codice della Strada: analisi giuridica delle recenti modifiche

– Approvato il rinnovato Codice della Strada con importanti cambiamenti in materia di alcol, sostanze stupefacenti, dispositivi elettronici, monopattini e restrizioni per i neopatentati.

Scopriamo le novità che cambieranno il modo di guidare

Il Senato della Repubblica ha finalmente approvato il nuovo Codice della Strada. Ma cosa significa realmente per gli automobilisti? Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Questo aggiornamento normativo, promosso con determinazione dal Vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, introduce significative modifiche alle disposizioni vigenti dal 1992, con l’obiettivo di adeguare la legislazione alle mutate esigenze della società contemporanea e di rafforzare la sicurezza stradale.

Le innovazioni legislative includono:

  • Contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di droghe.
  • Regolamentazione dell’uso di dispositivi elettronici.
  • Disciplina dei monopattini elettrici.
  • Restrizioni per neopatentati.

Di seguito, un’analisi dettagliata delle principali novità introdotte, con particolare attenzione agli aspetti legali e alle implicazioni giuridiche delle nuove disposizioni.

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Contrasto alla guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti – Torna all’indice ^

Il nuovo Codice della Strada rafforza le misure di prevenzione e repressione della guida in stato di ebbrezza, il che potrebbe portare a una maggiore consapevolezza tra i giovani durante le feste, spingendoli a utilizzare servizi di ride-sharing come Uber o a designare un conducente sobrio.

Ma quanto è importante questa lotta per la sicurezza stradale? Immagina un padre che, dopo una serata con amici, decide di mettersi al volante. Pochi chilometri dopo, un attimo di distrazione causa un incidente che cambia per sempre la vita della sua famiglia. 

Questa nuova normativa mira a prevenire tragedie simili, imponendo un divieto assoluto di consumo di bevande alcoliche per i conducenti già condannati per reati specifici correlati all’abuso di alcol

Questa misura mira a prevenire la recidiva e a tutelare la sicurezza degli utenti della strada. Ti sei mai chiesto come queste regole possano influenzare il tuo comportamento alla guida?

Inoltre, è previsto l’obbligo di installazione del dispositivo ‘alcolock’.
Questo è un sistema collegato al motore del veicolo. Esso impedisce l’avviamento qualora il tasso alcolemico del conducente sia superiore a zero.

Per quanto concerne le sostanze stupefacenti, la normativa diviene ancora più stringente: chiunque venga sorpreso alla guida dopo aver assunto droghe, indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica, subirà il ritiro immediato della patente, con l’impossibilità di conseguirne una nuova prima che siano trascorsi tre anni.

Questa regola mostra che non c’è tolleranza per chi guida in modo pericoloso.

Agente di polizia che utilizza un etilometro per verificare il tasso alcolemico di un conducente durante un controllo stradale

Regolamentazione degli autovelox e sanzioni per eccesso di velocità – Torna all’indice ^

Le nuove disposizioni intervengono anche sulla disciplina degli autovelox, con l’obiettivo di uniformare i criteri di approvazione e omologazione dei dispositivi di rilevamento della velocità. Gli autovelox potranno essere installati solo su strade ad alto tasso di incidentalità e dove il limite di velocità non sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto al limite standard per quella categoria di strada.

Inoltre, sulle strade extraurbane, dovrà essere garantita una distanza minima di un chilometro tra il segnale che impone il limite di velocità e il dispositivo di rilevamento.

In caso di violazioni multiple commesse nell’arco di un’ora sulla stessa strada e di competenza del medesimo ente, non si applicherà più il cumulo materiale delle sanzioni, ma si procederà con la sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Questa modifica mira a rendere le sanzioni più proporzionate e a evitare penalizzazioni eccessive per infrazioni ravvicinate.

Le penalità per il superamento dei limiti di velocità vengono ulteriormente inasprite. Per esempio, un automobilista che supera il limite di velocità di 30 km/h può ricevere una multa di 500 euro e la sospensione della patente per un mese.

Oltre alle sanzioni pecuniarie già previste, il nuovo Codice introduce la sospensione della patente per periodi che variano in base al saldo punti del conducente: sette giorni per chi ha tra 10 e 19 punti, quindici giorni per chi ha tra 1 e 9 punti. Questa misura enfatizza l’importanza del rispetto dei limiti di velocità come elemento fondamentale per la sicurezza stradale.

Infrazioni gravi come la guida contromano, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, il mancato rispetto della precedenza e la mancanza di seggiolini o dispositivi anti-abbandono per bambini comporteranno anch’esse la sospensione della patente, unitamente alla decurtazione dei punti, sottolineando l’intento del legislatore di reprimere condotte particolarmente pericolose.

Regolamentazione dei monopattini elettrici e delle biciclette – Torna all’indice ^

Il fenomeno della mobilità alternativa, accentuato nel periodo post-pandemico, ha reso necessaria una revisione normativa riguardante i monopattini elettrici.

Il nuovo Codice introduce l’obbligo per i conducenti di indossare il casco e di dotare i monopattini di targa e assicurazione. Ad esempio, un giovane che utilizza un monopattino elettrico senza casco può essere multato fino a 200 euro.

Per i veicoli utilizzati nei servizi di sharing, è previsto l’utilizzo di sistemi di geofencing che impediscano il funzionamento al di fuori delle aree consentite, rafforzando il controllo sulla circolazione di questi mezzi.

È vietato l’uso e il parcheggio dei monopattini sui marciapiedi, salvo nelle aree appositamente destinate. Sei sicuro di sapere dove puoi parcheggiare il tuo monopattino senza incorrere in sanzioni?

Le sanzioni per il mancato rispetto di queste disposizioni sono significative, con multe che possono variare da 100 a 800 euro a seconda della gravità dell’infrazione. Questa rigorosa normativa sottolinea l’intenzione di disciplinare un ambito in veloce crescita, garantendo al contempo la sicurezza dei pedoni e degli altri utenti della strada.

Per quanto riguarda le biciclette, viene introdotta una nuova disciplina del sorpasso: i conducenti di veicoli a motore dovranno mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso di ciclisti, a tutela della loro incolumità.

Inoltre, si amplia il novero delle strade su cui è possibile realizzare piste ciclabili, promuovendo una mobilità sostenibile e sicura.

Monopattino elettrico conforme alle nuove norme

Restrizioni per neopatentati e modifiche alla disciplina della patente di guida – Torna all’indice ^

Alla luce dei recenti episodi di cronaca, il legislatore ha introdotto restrizioni più severe per i neopatentati. Il limite del rapporto tra potenza e tara del veicolo viene elevato da 55 a 75 kW/t, mentre la potenza massima consentita passa da 70 a 105 kW (circa 142 CV). Per i veicoli elettrici e ibridi plug-in, il limite è fissato a 65 kW/t.

Inoltre, il periodo durante il quale i neopatentati non possono guidare veicoli che superano tali parametri viene esteso da uno a tre anni.

​Una novità significativa riguarda i minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di sostanze psicotrope: per costoro, sarà impossibile conseguire la patente prima del compimento del ventiquattresimo anno di età. Questa disposizione mira a dissuadere comportamenti illeciti e a promuovere una maggiore responsabilità tra i giovani.

È previsto anche un incentivo per i giovani conducenti: l’acquisizione di due punti aggiuntivi sulla patente attraverso la partecipazione a corsi extracurricolari sulla sicurezza stradale, organizzati dalle scuole secondarie.

Tale misura, tuttavia, richiederà l’emanazione di appositi decreti attuativi per la sua effettiva applicazione.

Introduzione della “Safety Car” in autostrada – Torna all’indice ^

Per migliorare la sicurezza in autostrada in caso di incidenti gravi o in presenza di cantieri, il nuovo Codice prevede l’introduzione di un veicolo delle Forze dell’Ordine, denominato “safety car”, con il compito di rallentare il traffico e di prevenire ulteriori sinistri.

Questa innovazione si ispira al modello utilizzato nelle competizioni automobilistiche, adattandolo alle esigenze della circolazione stradale.

Inasprimento delle sanzioni per sosta vietata e revisione delle zone a traffico limitato – Torna all’indice ^

Il legislatore interviene anche sulle sanzioni relative alla sosta vietata, aumentando le multe per comportamenti quali la sosta negli stalli riservati ai disabili o nelle corsie destinate ai mezzi pubblici.

Le sanzioni possono raggiungere 990 euro per le infrazioni più gravi, sottolineando l’importanza del rispetto delle aree riservate e la tutela delle categorie più vulnerabili.

Inoltre, il nuovo Codice mira a rivedere le norme relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL), auspicando un utilizzo basato sul criterio del massimo buon senso. Si richiede maggiore chiarezza nell’uso e un’uniformità nel funzionamento e nella manutenzione di tali zone, al fine di garantire trasparenza e correttezza nell’applicazione delle restrizioni alla circolazione.

​Le sanzioni possono raggiungere 990 euro per le infrazioni più gravi, sottolineando l’importanza del rispetto delle aree riservate e la tutela delle categorie più vulnerabili.

Inoltre, il nuovo Codice mira a rivedere le norme relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL), auspicando un utilizzo basato sul criterio del massimo buon senso. Si richiede maggiore chiarezza nell’uso e un’uniformità nel funzionamento e nella manutenzione di tali zone, al fine di garantire trasparenza e correttezza nell’applicazione delle restrizioni alla circolazione.
Le conseguenze della sosta in aree vietate e l'importanza del rispetto degli spazi riservati.

Uso del telefono alla guida: sanzioni più severe e sospensione della patente – Torna all’indice ^

L’uso improprio di dispositivi elettronici durante la guida rappresenta una delle principali cause di distrazione e incidentalità. Il nuovo Codice della Strada introduce sanzioni più severe per chi viene sorpreso a utilizzare il telefono al volante. In caso di prima infrazione, la multa può variare da 250 a 1.000 euro, il che potrebbe significare per un giovane lavoratore, come un barista, dover rinunciare a una parte del suo stipendio per pagare la sanzione, influenzando così la sua capacità di sostenere le spese quotidiane, con la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

In caso di recidiva, le sanzioni aumentano significativamente, con multe da 350 a 1.400 euro, sospensione della patente da uno a tre mesi e la decurtazione di 10 punti.

Qualora l’uso del telefono alla guida provochi un incidente, i periodi di sospensione della patente saranno raddoppiati, evidenziando la gravità del comportamento e le sue potenziali conseguenze.

Conducente al volante che usa il telefono cellulare, con un segnale di divieto sovrapposto all'immagine

Abbandono di animali: aumento delle pene e responsabilità penali – Torna all’indice ^

Il nuovo Codice interviene anche in materia di abbandono di animali, aumentando di un terzo le pene previste qualora il fatto avvenga su strada o nelle relative pertinenze. La sanzione può consistere nell’arresto fino a un anno e in un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

Se dall’abbandono deriva un incidente stradale che provoca la morte o lesioni personali a una o più persone, si applicano le pene previste per l’omicidio stradale e le lesioni personali gravi o gravissime. In particolare:

  • Reclusione da 2 a 7 anni per l’omicidio stradale;
  • Reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni personali gravi;
  • Reclusione da 1 a 3 anni per le lesioni personali gravissime.

Queste disposizioni sottolineano la gravità dell’abbandono di animali. Questo è un reato in sé, ma ha anche possibili conseguenze sulla sicurezza stradale e sull’incolumità delle persone.

Conclusioni – Torna all’indice ^

Il nuovo Codice della Strada rappresenta un’importante evoluzione normativa, volta a rafforzare la sicurezza stradale e a rispondere alle nuove sfide della mobilità moderna. Ma quanto siamo realmente pronti a rispettare queste nuove regole?

Secondo il Professor Marco Rossi, esperto di diritto della circolazione, ‘queste modifiche sono fondamentali per garantire una maggiore sicurezza e responsabilità tra gli utenti della strada, specialmente in un contesto di crescente utilizzo di mezzi alternativi come i monopattini.

Le modifiche introdotte evidenziano un approccio più rigoroso nei confronti dei comportamenti pericolosi e una maggiore attenzione alla tutela degli utenti vulnerabili. Condividi queste informazioni con amici e familiari per garantire che tutti siano a conoscenza delle nuove norme!

È fondamentale che tutti gli utenti della strada siano consapevoli delle nuove disposizioni e delle relative sanzioni, al fine di promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole. Non aspettare: informati oggi stesso e contribuisci a una circolazione più sicura!

Solo attraverso una responsabilità condivisa sarà possibile garantire una circolazione sicura ed efficiente, a beneficio dell’intera collettività.

Avvocato Elisa Brizzi

Informazioni sull'Autore

Avv.to Elisa Brizzi

L’Avvocato Brizzi ha maturato una notevole esperienza nel campo del Diritto Civile, con particolare riferimento a successioni, donazioni, contrattualistica tra privati e imprese e nel campo della tutela dei diritti del Consumatore (controversie contro operatori telefonici –
azioni e richieste risarcitorie per violazione del codice del consumo).

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