Recupero crediti di lavoro
Per recuperare i crediti da lavoro dipendente è possibile avviare, un’interlocuzione diretta con il datore di lavoro; Se, tuttavia, il tentativo bonario non sortisce effetti occorre procedere con l’avvio della procedura prevista dalla legge tramite l’intervento di un avvocato.
In caso di mancato pagamento da parte del datore di lavoro delle somme dovute, il lavoratore può agire in diversi modi. Innanzitutto, è possibile chiedere chiarimenti e sollecitare il pagamento in via bonaria, rivolgendosi all’ufficio delle risorse umane. Se, tuttavia, questo tentativo non produce effetti, è necessario ricorrere ad altri metodi. In primo luogo, è possibile inviare un sollecito di pagamento formale scritto da un sindacato oppure da un avvocato.
Se anche questo tentativo non produce effetti, occorre affidare ad un legale il mandato a procedere al recupero forzoso del credito tramite la procedura esecutiva prevista dalla legge in caso di insolvenza del creditore.
Al fine di dare certezza ai rapporti giuridici, la legge prevede che il diritto del creditore ad ottenere il pagamento del proprio credito è soggetto a dei termini di prescrizione. Nel caso del lavoratore, i crediti retributivi si prescrivono in cinque anni dalla data in cui il dipendente aveva diritto al pagamento.