Risarcimento danni lesioni personali
Un esempio tipico di danno biologico relativo a lesioni macropermanenti da incidente stradale – ma vale talvolta anche per le lesioni micropermanenti – è il danno estetico prodotto da una cicatrice deturpante al volto, difficilmente migliorabile, che può suscitare impressione alla vista altrui. Qui la lesione fisica non compromette la funzionalità di un organo, ma causa importanti conseguenze psicologiche e sulla vita di relazione dell’individuo.
La lesione psichica, invece, è una qualsiasi manifestazione patologica inquadrabile tra i disturbi mentali riconosciuti dalla comunità medico-scientifica.
In caso di lesioni micropermanenti, il danno psichico da incidente stradale o da errore medico, quando presente, è il più delle volte temporaneo, mentre in caso di lesioni macropermanenti gravi la maggior parte delle volte è irreversibile (per es. quando la persona vittima di lesioni fisiche gravi sviluppa anche uno stato depressivo ad esse correlato).
La menomazione permanente dell’integrità psico-fisica di una persona in conseguenza, ad esempio, di un sinistro stradale è rappresentata, in percentuale, dal valore dell’invalidità permanente (I.P.) e varia da 0 (nessuna conseguenza permanente) a 100 (invalidità permanente totale).
Possiamo dire quindi che una persona ha un danno biologico permanente da incidente stradale o da errore medico quando riporta una percentuale di invalidità permanente (I.P.) che varia da un minimo di 1% ad un massimo di 100%.