Ricorso per decreto ingiuntivo
Quando il debitore è inadempiente il creditore può procedere mediante il ricorso per decreto ingiuntivo. Secondo l’articolo 633 e ss. del c.p.c. si tratta di un procedimento speciale (differente dal ricorso ordinario) il cui scopo è quello di accelerare i tempi per un eventuale pignoramento.
Non tutti i crediti possono costituire presupposto per un decreto ingiuntivo. Secondo la legge si può procedere:
- per somme di denaro
- per quantità determinate di beni fungibili
- per la consegna di una cosa mobile determinata
- per il pagamento di onorari da parte dei professionisti
- per ottenere una controprestazione o l’adempimento a seguito del verificarsi di una condizione
Alla notifica del decreto il debitore può:
– eseguire immediatamente la prestazione,
– in caso di somme di denaro può chiederne la rateizzazione,
– può opporsi al decreto con atto di citazione presso l’ufficio giudiziario che ha emesso il decreto.
Se l’inadempimento dovesse persistere il decreto di ingiunzione legittima il creditore a procedere con l’esecuzione forzata.