– La separazione personale nell’ordinamento italiano è lo stato giuridico dei coniugi, il cui vincolo coniugale viene attenuato ma non ancora sciolto.

Pratiche di separazione

Ti trovi in: Home = Avvocato diritto di famiglia = Pratiche di separazione
La separazione personale nell’ordinamento italiano è lo stato giuridico dei coniugi, il cui vincolo coniugale viene attenuato ma non ancora sciolto.

Lo stato di separazione può sfociare nella riconciliazione dei coniugi e nella ripresa della convivenza, oppure nel divorzio.

In questo secondo caso, la separazione personale rappresenta normalmente l’anticamera della regolazione dei rapporti dei coniugi in vista del futuro divorzio.

Il procedimento giurisdizionale per conseguire la separazione consensuale è disciplinato dall’art. 711 c.p.c. e si introduce con un ricorso presentato al Tribunale e sottoscritto da entrambi i coniugi o anche da uno solo degli stessi.

Se il ricorso è presentato dai coniugi congiuntamente la competenza è quella del Tribunale del luogo di residenza o domicilio di uno degli stessi; se invece il ricorso è presentato solo da uno dei due, è competente il Tribunale del luogo di residenza o domicilio dell’altro coniuge.

Il ricorso per la separazione consensuale contiene il consenso dei coniugi a vivere separati e gli accordi dei coniugi in relazione all’affidamento della prole, al mantenimento della stessa, all’assegnazione della casa familiare ed alla regolazione dei loro rapporti patrimoniali e personali, ivi inclusi i trasferimenti di eventuali diritti reali sugli immobili di proprietà dei coniugi.

La separazione consensuale deve contenere gli accordi dei coniugi in relazione alla ripartizione dei loro doveri morali e materiali nei confronti dei figli.

Per quanto concerne l’affidamento dei figli, la Legge n. 54/2006 ha innovato radicalmente il precedente regime di collocazione e affidamento dei figli, valorizzando la bigenitorialità quale diritto della prole e fissando quindi la regola generale dell’affidamento condiviso dei figli minori, alla quale è possibile derogare solo in presenza di accertate eccezionali motivazioni nell’interesse dei figli.

come chiedere la separazione

Domande frequenti

 
Come avviare le pratiche per la separazione?
Per avviare le pratiche di separazione, la prima cosa da fare è quella di contattare un legale. Un avvocato può fornire consulenza per aiutare a determinare i diritti e gli obblighi secondo la legge italiana.

Se si decide di procedere con la separazione, serviranno documenti specifici come un contratto di divorzio o una sentenza di separazione giudiziale.

Potrebbe essere necessario richiedere al tribunale l’assegnazione della custodia dei figli e/o le modalità per la divisione dei beni comuni.

Nel caso in cui i coniugi siano d’accordo sugli aspetti principali della separazione, è possibile concludere l’intero procedimento in modo amichevole. In questo caso, non sarà necessaria una causa legale.

L’avvocato può anche fornire consigli su come evitare accuse reciproche e trovare un accordo equo tra le parti.

Che documenti servono per fare una separazione consensuale?
Per iniziare una separazione consensuale, è necessario presentare una domanda al Tribunale competente.

La domanda deve contenere le seguenti informazioni: nome e cognome dei coniugi, luogo e data di matrimonio, eventuali figli minori, la divisione dei beni mobili ed immobili, l’eventuale assegno di mantenimento per i figli minori o per il coniuge economicamente più debole e la richiesta di omologazione del regolamento di separazione.

Per presentare la domanda di separazione consensuale è necessario allegare alcuni documenti: certificato di matrimonio, eventualmente stato di famiglia aggiornato alla data della separazione, modulo con l’attribuzione della casa o altro bene immobile a uno o entrambi i coniugi, eventualmente dichiarazione d’imposta sull’anno precedente.

Per validare la domanda è necessario anche firmare una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio attestante che entrambi i coniugi hanno accettato volontariamente la separazione consensuale.

Cosa fare per separarsi con figli?
Per separarsi con figli, è importante prendere le decisioni giuste per assicurare che tutti possano trarne beneficio.

Prima di tutto, è necessario parlare apertamente con i bambini della separazione e spiegare loro in modo chiaro e compassionevole che i genitori non vivranno più insieme. Inoltre, è importante stabilire una routine regolare, in modo che i bambini sappiano cosa aspettarsi ogni giorno.

Offrire un ambiente stabile e sicuro può aiutare i bambini a superare la separazione, inoltre, può essere d’aiuto pianificare alcune attività familiari da fare insieme come una cena settimanale o una gita al mese.

I genitori dovrebbero anche essere pronti ad affrontare eventuali problemi emotivi o di comportamento dei bambini e cercare aiuto professionale se necessario.

I genitori devono concentrarsi sull’essere genitori unitari anche se non vivono più insieme e collaborare per trovare soluzioni comuni che funzionino bene per tutti.

Richiesta appuntamento / consulenza
Contattaci per un appuntamento
Dove si trova lo Studio?

PERUGIA – Via Angelo Blasi 32